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  • Drill

    Il tessuto drill o traliccio (dal latino 3 licci) in cotone cardato, lino o canapa, era originariamente destinato all'abbigliamento da lavoro, poiché particolarmente resistente a sfregamenti e strappi, ma la sua grande versatilità lo rende ancora oggi ampiamente utilizzato nell'abbigliamento casual, nella confezione di giacche e pantaloni estivi, specialmente per bermuda. Le tonalità classiche sono quelle del blu marine o i colori neutri come avana e beige rosati. Presenta un'armatura a saia, simile al denim, ma tinta in pezza. Disponibile in diversi pesi e colori, talvolta sovratinto in pezza o in capo. Tradizionalmente il tessuto fu utilizzato dalla metà del XIX secolo per le uniformi militari britanniche e francesi. Con questa stoffa veniva realizzato un modello di pantalone diritto, morbido e comodo, con un taglio leggermente a sigaretta e pince in vita, da indossare liscio o con piega, conosciuto come chino. Tale foggia, solitamente indossata da contadini cinesi o filippini, divenne molto popolare negli Stati Uniti, passando dalle divise militari all'abbigliamento civile, dopo la guerra ispano-americana, al rientro dei veterani dalle Filippine. Sempre negli Stati Uniti i "chinos" furono utilizzati durante la seconda guerra mondiale, nella versione senza piega centrale e assottigliati sul fondo, per sopperire alla scarsità di tessuto cachi. Negli anni '50 e '60, abbinati al blazer con bottoni dorati o alla classica giacca Harris tweed, i chinos divennero la "divisa" degli studenti universitari, in quanto foggia assai meno sportiva del jeans.

    Immagine: pantaloni "chinos" in tessuto drill.



    Immagine: gonna a fiori in tessuto drill, Miu Miu.