Indice degli argomenti

  • Introduzione - I font sans-serif

    I nuovi caratteri lineari

    Il primo carattere senza grazie si chiamava "Grotesque" e fu inventato nel 1800 per la pubblicità e per grandi titoli. Oggi molto utilizzati e universalmente adottati anche nei testi, i caratteri sans-serif (detti anche lineari o bastoni), rivestono un ruolo fondamentale nella comunicazione visiva e nella lettura su schermo. 

    Distinzione in base al periodo storico

    Anche i caratteri sans-serif si possono distinguere in base al periodo storico. Possiamo distinguere tra 4 categorie principali:

    1. Grotesque (dal 1800)
    2. Umanisti (dal 1916)
    3. Geometrici (dal 1920)
    4. Neo-Grotesque (dal 1950)

    • Caratteri sans-serif grotesque

      Caratteri Grotesque

      I primi sans-serif erano solo in maiuscolo: si trovavano nei titoli e nei cataloghi di inizio Ottocento. Venivano definiti brutti e si dovette aspettare più di un secolo affinché diventassero popolari. 

      1. Tratto poco variabile
      2. Asse della "e" e della "o" diritte
      3. Stile poco armonioso
      4. Poco contrasto tra gli spessori e le aste




      Alcuni caratteri grotesque:

      1. Grotesque MT
      2. Franklin Gothic
      3. Akzidenz Grotesk

      Esempio carattere "Grotesque MT":


      • Caratteri sans-serif umanisti

        Caratteri Umanisti

        Possono essere definiti sans-serif con un tocco calligrafico. Un vero successo, arrivato solo dopo un secolo: nel 1916, con il carattere "Johnston" di Eric Gill, creatore del celebre carattere "Gill Sans" (1928).

        1. Tratto molto più variabile, quasi calligrafico
        2. Asse della "e" e della "o" diritte, ma a spessore variabile
        3. Stile molto armonioso
        4. Più contrasto tra gli spessori e le aste




        Alcuni caratteri umanisti:

        1. Optima
        2. Gill Sans
        3. Frutiger

        Esempio carattere "Optima":


        • Caratteri sans-serif geometrici

          Caratteri Geometrici

          In contrasto con i caratteri umanisti, i geometrici divennero molto popolari perché ritenuti più puliti e moderni (per i tempi). Sono basati su forme geometriche regolari e simmetrie.

          1. Tratto mai (o quasi) variabile
          2. Asse della "e" orizzontale e della "o" a cerchio perfetto; "a" geometrica e specchiata
          3. Stile "meccanico", ma pulito e ordinato
          4. Poco o nullo contrasto tra gli spessori e le aste




          Alcuni caratteri geometrici:

          1. Futura
          2. Avant Garde
          3. Eurostile

          Esempio carattere "Futura":



          • Caratteri sans-serif neo-grotesque

            Caratteri Neo-Grotesque

            Dal 1950 a oggi, i caratteri "neo-grotesque", rappresentano probabilmente la migliore sintesi nell'evoluzione dei caratteri sans-serif. Il carattere Helvetica è oggi uno dei caratteri più utilizzato dai grafici pubblicitari.

            1. Tratto poco variabile
            2. Asse della "e" e della "o" diritte; "a" in stile rinascimentale
            3. Stile ordinato e armonioso
            4. Leggero contrasto tra gli spessori e le aste




            Alcuni caratteri neo-grotesque:

            1. Helvetica
            2. Avant Garde
            3. Eurostile

            Esempio carattere "Helvetica":