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  • Le moderne macchine da ricamo e la punciatura

    In commercio è presente una notevole varietà di macchine per ricamo, alcune uniscono la funzione di macchina per cucire a quella da ricamo. Queste macchine si avvalgono di specifici software vettoriali per la trasformazione di un disegno di partenza in un file nel quale verranno trascritti i veri e propri punti da ricamo utilizzati dal disegno: il procedimento di trasformazione del disegno di partenza nel file di ricamo viene chiamato punciatura.

    La punciatura può essere effettuata in automatico dal software stesso o in manuale, creando cioè poligoni, riempimenti e tracciati come in un programma di grafica. Mediante i software più costosi la punciatura automatica può dare risultati soddisfacenti, ma quella manuale resta sempre la più definita e professionale.

    Il punciatore con uno scanner rileva l'immagine (oppure si serve di un file immagine prodotto graficamente con software quali Adobe Illustrator o Corel Draw), stabilisce il percorso, i vari tipi di punti, i colori, le dimensioni del ricamo e i vari comandi da impostare (rasafili, cambi colore, lunghezza punto, densità, velocità, ecc.). Dopodiché delinea i contorni dei vari elementi che compongono il disegno mediante una sequenza (detta blocchi) che tiene in considerazione i modi e tempi di esecuzione della macchina da ricamo, ottimizzando al meglio il percorso anche in funzione del tipo di tessuto sul quale sarà necessario eseguire il ricamo. Poiché il risultato finale sarà condizionato da molteplici fattori (tiraggi, tessuto, filo, stabilizzatori, ecc.) sarà l'abilità e l'esperienza del punciatore a determinarne la qualità del risultato. Tutto ciò che il punciatore avrà inserito o meno nel suo programma di ricamo verrà poi riprodotto in serie sulle macchine da ricamo multiteste o monotesta con tutti i suoi pregi o difetti.

    La punciatura avanzata permette di ottimizzare i riempimenti, i contorni e la direzione del ricamo. L’operazione richiede molto tempo, proporzionato alla complessità del disegno, uguale alla composizione di un file di stampa tipografica dal quale si attende la produzione di pieghevoli o brochures. I file ricamo sono venduti a prezzi in proporzione ragionevoli, ma non tutti presentano la stessa qualità esecutiva: i bravi operatori e designer si distinguono anche qui.

    Immagine: Schermata di un software di punciatura durante la lavorazione di un disegno.


    Oltre che come disegno localizzato su una porzione di tessuto, il ricamo può essere sviluppato su tessuti prodotti in pezza e verrà quindi realizzato con i criteri di una stampa a rapporto, ripetendo all’infinito un disegno posizionato ad hoc (modulo).

    Esistono modelli a prezzi contenuti alla portata di tutti, anche per chi si avvicina al mondo del ricamo solo per proprio diletto ampliando le possibilità in un campo che fino a non molti anni addietro era strettamente legato al mondo industriale lavorativo.

    La varietà di punti e di effetti ottenibili con le diverse macchine da ricamo è praticamente infinita. Tra le altre ricordiamo le ormai storiche macchine Cornely, specializzate nel punto catenella, e che permettono di inserire nel ricamo nastri, perle, paillette, catene ed altri elementi decorativi.