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  • Tela di lino

    Immagine: Hala Kaiksow


    La tela di lino è un tessuto compatto, di mano morbida, realizzato mediante un'armatura appunto "a tela" e a superficie piana, uguale su entrambi i lati. Il nome tela deriva dal verbo latino textere (tessere) e anticamente veniva usato a indicare in modo sottinteso proprio la tela di lino, già in uso presso gli antichi Egizi. Esiste in svariati pesi in base alla finezza del filato impiegato e la sua destinazione d'uso. I lini italiani e quelli irlandesi risultano i più adatti per l'estate. Quelli di peso più leggero possono presentare aspetto fitto e battuto, come la tela d'Olanda ed essere assimilati alla batista, oppure avere consistenza rada e trasparente e sembrare delle garze. I pesi medi hanno aspetto uniforme, caratteristica di freschezza e sono particolarmente adatti a essere stampati o ricamati. Quelli di maggior peso hanno fili molto evidenti, che svolgono un ruolo decorativo e presentano una superficie quasi irregolare. L'utilizzo di questa tela è molto ampio e spazia dalle camicie alla biancheria per la casa e ai complementi d'arredo, dagli abiti da donna e da bambino ai pantaloni e ai completi maschili più classici. La tela di lino si tinge bene ed è quasi sempre disponibile in una vasta gamma di colorazioni. Essendo piuttosto compatta e rigida si presta facilmente a essere ricamata smerlo, a fili contati a motivi geometrici e a traforo.


    Immagine: Christian Dior



    Immagine: Luisa Beccaria



    Immagine: Ermenegildo Zegna